Sin dai primi anni ottanta la Iacoponi srl opera nel campo del restauro di edifici pubblici e privati, edifici vincolati, di pregio architettonico comprendendo tutto ciò che riguarda la conservazione e il restauro dell’ambiente costruito.
Nello svolgimento di tale attività l’impresa ha maturato una specifica e riconosciuta specializzazione nel campo del restauro, del consolidamento e manutenzione di beni immobili sottoposti a tutela, recupero e restauro di elementi lapidei, nel restauro e manutenzione di superfici decorate di interesse storico ed artistico, restauro di opere d’arte, dipinti, affreschi, restauri lignei e lapidei e nel consolidamento , miglioramento ed adeguamento sismico degli edifici.
La ristrutturazione degli edifici è realizzata avvalendosi delle maestranze più preparate e di esperienza, nel rispetto della sicurezza, della staticità dell’immobile, nel rispetto e nella tutela del valore storico, architettonico e paesaggistico-ambientale.
La progettazione svolta con le tecnologie più avanzate, consente di fornire istruzioni complete e sicure alla direzione dei cantieri.
Dispone di attrezzature, mezzi d’opera ed equipaggiamento tecnico adeguati e necessari al tipologia di interventi sopra indicati.
Il controllo di gestione dell'attività edilizia, è sorretto da un’organizzazione interna dalle idonee capacità tecniche. questo processo pianificato consente di avere sempre sotto controllo l’andamento tecnico-economico dell’opera.
La disponibilità di un organico di professionisti, specialisti e maestranze selezionate che operano con estrema professionalità e passione nel rispetto per l’arte e per i valori storici e culturali ci ha permesso di essere inseriti tra le imprese di fiducia di varie soprintendenze e di altri enti nazionali.
Grazie alla dinamicità e alla competenza dei propri componenti è diventata a tutt’oggi una delle aziende di riferimento del settore.
Alcune nostre realizzazioni
Palazzo Canestrari Force
Costruito nella seconda metà del XVI secolo probabilmente per diventare un convento, fu successivamente fu adibito a palazzo residenziale.
L'edificio fu modificato nel settecento ed alcuni ambienti del primo piano conservano lo stile di quel secolo, con volte a padiglione e coi controsoffitti decorati da affreschi e cornici.
Nella seconda metà degli anni novanta, l’edificio è stato completamente restaurato e ristrutturato con anche interventi strutturali e di adeguamento sismico, mirato soprattutto alla ripristino delle strutture murarie portanti ed al recupero di quelle lignee.
L’edificio, (che dopo l’intervento di ristrutturazione e’ subito entrato nella disponibilita’ dell’ammiinistrazione comunale di force) non ha subito alcun danno a seguito del sisma del 2016.
Palazzo Fenili seconda metà del XXVIII secolo
Tecnica di recupero pubblicata dal mensile di settore, ioarch costruzioni ed impianti, presentato nell’ambito del convegno “fare architettura in Italia, paesaggio, città, luoghi del lavoro” svoltasi nell’ottobre 2012 al Made Expò di Fieramilano.
Tre anni d’intenso lavoro per terminare le opere di restauro dello storico palazzo fenili, fiore all’occhiello del patrimonio architettonico - artistico, di Grottammare (AP).
L’intervento ha previsto il restauro complessivo dell’edificio e della sua pertinenza esterna, puntando alla valorizzazione di tutti gli elementi architettonici ed artistici conservati ed aventi un valore storico, eliminando però le situazioni di degrado statico e materico che ne minacciavano la rovina.
Si è proceduto quindi al consolidamento dei settori che presentavano cedimenti strutturali, con tecnologie specifiche e soprattutto invisibili. Le volte che caratterizzano gli spazi interni, i cui decori pittorici manifestavano macchie dovute ad umidità e lesioni diffuse, sono state tutte restaurate. Si è inoltre proceduto allo smaltimento di parte del sistema di copertura, che ha consentito la sostituzione di elementi lignei profondamente deteriorati e non recuperabili il recupero di quelli ancora idonei ed consolidamento della muratura di supporto, le le pavimentazioni in cotto del piano secondo e dei pianerottoli della scala sono stati conservati e restaurati.
Il recupero dell’immobile è stato eseguito sotto la supervisione della soprintendenza per i beni architettonici delle marche e la soprintendenza per i beni storico artistici ed etnografici.
Edificio Grottammare Via Roma
L’intervento ha riguardato il restauro completo di un edificio in stile liberty risalente agli inizi del 1900.
I principali problemi si riscontravano sugli apparati decorativi costituiti in pietra di manoppello scolpita, che erano completamente distaccati ed in parte crollati.
Vista la peculiarità del materiale e del pregio scultoreo degli stessi, si e’ provveduto ad un totale recupero degli stessi con anche la ricostruzione dei pezzi mancanti a seguito del distacco.
Nella seconda fase si e’ provveduto al fissaggio di tutti gli elementi decorativi mediante retro-iniezioni di resina fissativa e la successiva chiodatura con barre in vetroresina e carbonio fissate alla muratura con resine bicomponenti strutturali.
Cinema Fulgor
L’azienda ha collaborato all’ultimazione del cinema Fulgor di Rimini.
L’intervento è consistito nella realizzazione di decorazioni scenografiche a completamento dell’atrio di accesso e della sala principale a del cinema Fulgor su progetto redatto dal maestro dante ferretti tre volte premio oscar per la scenografia e sceneggiatore di cinque pellicole dirette dal regista federico Fellini.
Per l’atrio è stato realizzato un completamento delle pareti mediante applicazione di pannellature in mogano, mentre nella sala cinematografica sono istallate pannellature in vetroresina, decori a parete e corpi illuminanti sia su soffitti che alle pareti.
I pannelli decorativi scultorei, le cornici, i lampadari a soffitto e gli applique a parete sono stati realizzati con modello al vero in creta modellato da scultore con madreforma in lattice e vetroresina, realizzazione del modello finale con resina all'acqua e finitura a foglia oro di tutti gli apparati decorativi compreso lampadari ed applique.
Tutte le pareti ed i soffitti a vista sono stati rifiniti con intonaco ad encausto.
Le opere in oggetto sono state eseguite dietro l’assenso ed il controllo della soprintendenza delle belle arti di Ravenna.